giovedì 31 luglio 2008

Come la Pantofola si trasformò in Ciabatta


Cari lettori, vostro onore, signori membri della giuria, Nonno Fiorucci...

L'agosto, come sapete, è il mese sacro ai pantofolai di tutto il mondo. Non si fa nulla, se non recarsi al proprio sabbioso luogo di culto dove echeggiano i sacri canti degli altri devoti. Canti come "Coccobbellooooo, coccofrescoooooo" o "Cirovienichestaprontalaparmiggiana". E chi potrebbe dimenticare l'evergreen "Se ci guardi un'altravolta il culo a mia moglie, ti sfascio le gonadi, testadicoglione".

Con tutti voi, in questi ultimi due mesi, abbiamo riso, abbiamo pianto, abbiamo impietosamente sfottuto. Siamo stati bene, insomma. Ed è per questo che con un pizzico di rammarico nel cuore, lo staff della Sagra della Pantofola si congeda da voi per i prossimi 31 giorni.

L'amore dimostrato da tutti i lettori ci ha commosso (agli altri lettori). E quindi ne sono accorsi ancor di più. Vi ringraziamo tutti e vi diamo appuntamento esattamente al primo settembre.

Buttate via il telecomando e non date retta a quei fricchettoni che dicono che se spegnete la TV i ghiacciai non si sciolgono. Come dice il mio saggio verduraio: "E' AGOSTO, E' NORMALE CHE SI SCIOLGONO!".

Lo Staff della Sagra della Pantofola (per il prossimo mese Sagra dell'Infradito)


2 commenti:

мarco ha detto...

sentirò la tua mancanza,
una carezza

Anonimo ha detto...

sei proprio la mejo, come si dice a Roma! a settembre, baci Ilaria